"Articolo Hockey"
H.F. LORENZONI C.R.B., UN ALTRO SCUDETTO DI UN GRANDE COLLETTIVO
L’HF Lorenzoni è campione d’Italia nell’hockey su prato femminile! Per la 15esima volta! Decisiva la vittoria sull’ACEA San Saba, battuta 2-0 con reti di Sarà Agrò su corner corto nel primo tempo e Zhanna Savenko a metà della ripresa in una gara che, alla vigilia, costituiva una sorta di spareggio: chi vinceva conquistava il tricolore. Come nel 2011/12, la squadra di Bra centra una fantastica accoppiata indoor-prato. E, proprio come l’anno scorso, le piemontesi espugnano Roma, ma in questa stagione è stato meno facile in quanto il campionato è stato più equilibrato con le braidesi, l’ACEA San Saba e l’SG Amsicora, arrivate all’ultima giornata tutte con chance di scudetto; come non succedeva da tempo. Alle piemontesi il grande merito della continuità e di aver puntato su un collettivo che ha saputo guardare al successo,
H.F. Lorenzoni C.R.B campione d'Italia 2012/2013
nell’arco dell’intero anno, con determinazione superando difficoltà e defezioni. La vittoria è frutto di un lavoro collettivo sotto la regia attenta di Stefan Chavdarov, tecnico bulgaro che a Bra ha trovato, anno dopo anno, stimoli e successi sempre nuovi: cinque scudetti su cinque nell’Indoor, due nel Prato, una Coppa Italia “. Il suo “secondo” Franco Signorelli ha sempre sostenuto che anche se avevano “lasciato” giocatrici importanti, era possibile fare ugualmente bene integrando le giovani grazie alla notevole esperienza dell’insieme ed al carattere. Uno scudetto sudato arrivato, infatti, grazie alla miscela di giocatrici di esperienza e straordinario talento come Zhanna Savenko e Matilde Canavosio, ma anche grazie all’ingresso in pianta stabile in prima squadra di giovani come Anna Miele, Silvia Bragagnolo, Alessia Bavaro (classe ‘95) e Sabrina Raimo (‘97) ed al tanto lavoro dello “ zoccolo duro” della squadra, con in testa la capitana Betta Nota. Uno scudetto che ha avuto il suo epilogo nella partita di Via Avignone di oggi. La gara di contro le romane ha evidenziato che tutti i reparti erano coesi a partire dalla difesa orchestrata dall’azzurra Sorial che ha saputo opporsi perfettamente a ben nove corner corti nel momento della volontà di rimonta delle romane. Solido anche il centrocampo in cui il riinnesto di Jasbeer Singh, a metà campionato, a sostituire la partenza della Quaranta e della Bosolova, ha continuato a produrre gioco. Interessante poi evidenziare che le ben 48 reti siglate sono il frutto di ben 13 differenti giocatrici a fronte delle sole 14 reti incassate in generale.
La capitana Elisabetta Nota alla premiazione
Ed ora poco riposo, perché le nero turchesi da venerdì 17 maggio saranno in Coppa Campioni a Catania ad incontrare le francesi dello Stade Francais, le russe del Metrostroy e le lituane del Gintra. Un incandescente fine di stagione!
Franco Signorelli e Stefan Chavdarov
Zhanna Savenko